Cantina Scardecchia Hotel Villa Tre Sorelle
La cantina Scardecchia fu di proprietà di Iacono Francesco: contadino, muratore e poi promotore dell' inizio attività dell' Hotel villa tre sorelle agli inizi degli anni 60. La Cantina antica e storica del paese ,e passata di generazione in generazione per tre secoli tra le mani sapienti della Famiglia Iacono. Durante il periodo immediatamente precedente alla seconda guerra mondiale , le uve dei terreni ischitani aquisirono notorietà grazie ai sansala di Napoli,
che portavano il vino locale a Genova dove poi raggiugeva i maggiori poli enologici europei. E' inoltre in quello stesso periodo che la cantina venne soprannominata Scardecchia e non certo per caso. Scardecchia ,infatti viene da "scarda scarda" , un modo di dire che sta a indicare chi ,con la zappa ,gratta l erba o la copre con lo stesso terriccio. Nei campi di proprietà della famiglia ci si organizzava in squadre per meglio distribuire il lavoro duro dei vigneti; sotto l'occhio vigile di Francesco ,chiunque si limitasse con furbizia a "grattare" il terreno senza andare in profondità veniva richiamato: "ehi! Che fai?, scarda scarda?" E, come spesso succede in Paese,un modo di dire può valere un soprannome,così fu, per Francesco, da lì in poi meglio noto come Scardecchia. Lo stesso soprannome venne affibbiato anche ad un tipo di uva importata dall'Argentina,dove Francesco visse per poco più di 2 anni. Di ritorno,non conoscendone il nome autentico quel tipo di uva venne identificato con lo stesso soprannome del suo "scopritore". Attualmente in questa cantina si producono circa 2500 litri di vino bianco, e 1500 di rosso, 70 bottiglie di spumante misto tra bianco e rosso e circa 200 bottiglie di sorriso(tipo Vinsanto). Il tutto si cerca di esaurirlo prima della prossima vendemmia in modo da avere sempre un prodotto fresco ogni anno che passa.